LIBRI IN PILLOLE 🧭 IL POTERE DI ADESSO - ECKHART TOLLE

Laura Antonietti 

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CI SONO DUE SENTIMENTI FORTI CHE CATTURANO MOLTI DI NOI: IL RIMPIANTO E L' ANSIA

O siamo o pieni di rimpianti per le cose che abbiamo fatto o lasciato incompiute nel passato, o pieni di ansia per eventi futuri che non possiamo controllare. Tuttavia, in qualche modo crediamo che possiamo vivere meglio e essere più felici, anche se non sappiamo come farlo. 

Ci sono diversi metodi che possiamo applicare per risolvere il conflitto interiore che sperimentiamo. Possiamo sviluppare un rapporto sano con il nostro passato, presente e futuro esplorando le lezioni de "Il potere del momento presente".

"Niente è accaduto nel passato: è accaduto nell'Adesso. Niente accadrà nel futuro: accadrà nell'Adesso".  - Eckhart Tolle

Vivere nel momento presente richiede un attento allenamento della nostra mente per superare le forme autodistruttive in cui l'abbiamo utilizzata fino ad ora.

Basandosi sulle proprie esperienze personali legate a pensieri deprimenti notturni, Eckhart Tolle racconta come abbia trovato la pace scoprendo la fonte del dolore e della sofferenza.


SPERIMENTA UN NOTEVOLE MIGLIORAMENTO NELLA TUA VITA CONCENTRANDOTI SOLO SUL PRESENTE ANZICHÉ RIMPIANGERE IL PASSATO O PREOCCUPARTI PER IL FUTURO

Tutti cercano la pace e l'illuminazione, ma sembrano sfuggire in qualche modo. Non sappiamo come migliorare le nostre vite, siamo intrappolati in una rete di circostanze.

C'è una via d'uscita ed è più semplice di quanto pensiamo. La chiave sta nell'essere consapevoli del presente e viverlo. È molto facile cadere nella reminiscenza o nel rimpianto quando si pensa a un evento o una situazione passata. Ci preoccupiamo anche molto per eventi o situazioni future in cui potremmo trovarci.

Il primo passo verso una vita pacifica e migliore è vivere nel presente.

L'unico luogo in cui gli eventi accadono è il presente, non il passato né il futuro. Sentiamo nel presente. I nostri sensi possono interpretare solo la sensazione presente. A volte, quando ci riferiamo a un evento come passato, intendiamo che è accaduto in un determinato momento presente. Ogni "passato" è stato una volta un momento presente. Qualsiasi evento "futuro" è un momento presente che alla fine accadrà.

Pertanto, è inutile preoccuparsi per il futuro o soffermarsi su un evento passato. Lo sforzo unico e utile è vivere nell'adesso. Vivere nel momento presente riduce drasticamente i tuoi problemi. Puoi affrontare efficacemente i piccoli problemi attuali, ma non quelli passati o futuri. Ad esempio, se devi consegnare un progetto trimestrale e la scadenza sembra avvicinarsi, l'ansia per il volume di lavoro da fare o il rimpianto per il tempo perso nel passato non ti motivano a farlo. Tuttavia, se inizi ora e decidi di risolvere un problema dopo l'altro, ti sarà più facile completarlo.

Decidi di vivere il presente. Lascia andare il passato e non temere ciò che potrebbe accadere domani. La tua vita sperimenterà miglioramenti spettacolari e troverai la pace.


LA MAGGIOR PARTE DEL DOLORE CHE SPERIMENTI PROVIENE DALL" INTERNO E NON DA CIRCOSTANZE ESTERNE

Senti dolore perché il tuo corpo crea una resistenza interna a una circostanza esterna che non puoi cambiare. Quando sei insoddisfatto della situazione e non puoi cambiarla, provi dolore. Un evento passato di cui ti lamenti non può essere cambiato. Il tuo corpo risponderà a questo provando dolore.

A livello emotivo, appare come un sentimento negativo. A livello fisico, provoca lo sviluppo di ciò che è chiamato "corpo-dolore". Il corpo-dolore è una parte di te che ha bisogno che tu provi dolore per sopravvivere. Ogni volta che provi dolore, il corpo-dolore cresce. Continua a nutrirsi del tuo dolore e diventa più forte con ogni dolore che provi. Man mano che diventa più forte, ti fa sentire abbattuto e triste.

Questa esperienza può continuare finché non diventi uno con il tuo corpo-dolore. Ecco perché è difficile liberarsi dal dolore, perché è diventato una parte importante della tua vita. Lo hai interiorizzato completamente, quindi diventa la tua identità. Perdere il dolore significherebbe perdere la tua identità.

Se il corpo-dolore diventa la tua identità, provi più dolore per mantenere l'identità.

Quindi, quando provi rabbia o frustrazione a causa di una situazione esterna, il corpo-dolore è al comando. Ti spinge a compiere azioni che ti causeranno più dolore, perché ha bisogno del dolore per sopravvivere. Incolpi la situazione per la tua rabbia e provi dolore a causa di essa. Alla fine, non è colpa tua.

In realtà, il dolore è in gran parte auto-creato. Quindi puoi disassociarti da esso prendendo una serie di decisioni diverse.


TI PRIVI DELLA FELICITÀ QUANDO PERMETTI ALL' EGO DI CONTROLLARE I TUOI PENSIERI E IL TUO COMPORTAMENTO

Nessuno vuole essere infelice, eppure molti lo sono. Perché le persone tendono a premere il pulsante dell'autodistruzione? La risposta sta nell'ego. L'ego controlla inconsciamente come pensi e ti comporti. È difficile misurare il grado di controllo che l'ego esercita sulla tua vita, perché agisce furtivamente. Ad esempio, quando riflettiamo su alcune azioni compiute in una situazione accalorata, possiamo renderci conto con rammarico di aver reagito in modo esagerato. Ma non ce ne siamo resi conto mentre eravamo pienamente coinvolti nell'azione. Questo è l'ego in azione.

L'ego agisce contro i tuoi stessi interessi perché la sua sopravvivenza dipende dalla tua tristezza.

È una parte distruttiva della tua mente che porta abbattimento. Le persone soffrono perché non hanno ucciso l'ego. Adottano comportamenti di autosabotaggio, come rifiutarsi di lasciare una relazione distruttiva e dolorosa. Non vogliono ferire il loro ego.

L'ego è difficile da individuare quando agisce.

Nel tentativo di prendere il controllo dei tuoi pensieri e del tuo comportamento, l'ego ti porta in situazioni che ti mettono in contrasto con gli altri. Di conseguenza, diventi infelice e questo diventa un terreno fertile per il tuo ego.

Nelle case e negli uffici si verifica costantemente uno scontro di ego. L'ego si interpone nel desiderio delle persone di coesistere pacificamente. Si arrabbiano e reagiscono in modo esagerato per questioni banali. Dai all'ego un centimetro e ne prenderà un chilometro. Si soffre molto quando si cede il controllo all'ego.


PRESTA MENO ATTENZIONE ALLA TUA MENTE E FOCALIZZATI SUL TUO CORPO PER GODERE DI UNA VITA SENZA DOLORE

Il dolore proviene dalla mente. L'ego risiede nella mente. Per liberarti dagli effetti distruttivi dell'ego e dal dolore, devi distogliere l'attenzione dalla mente e concentrarti sul tuo corpo.

I ricordi dolorosi e l'ansia per il futuro provengono dalla mente e causano dolore.

Non puoi vivere nel presente perché la tua mente è occupata dal passato e dal futuro. La soluzione consiste nel ridurre il potere della mente e impedire che abbia tanto controllo sul nostro comportamento. Per farlo, dobbiamo concentrarci sul corpo.

Puoi liberarti dal dolore e dall'ego focalizzandoti sul tuo corpo.

Buddha intraprese sei anni di astinenza accompagnati dal digiuno nel tentativo di separarsi dal suo corpo. Anche se si sentiva separato dal suo corpo, non trovò pace né illuminazione in quell'impresa. L'illuminazione arrivò solo quando si sentì uno con il suo corpo.


ALLONTANATI DALLA TUA MENTE E IMPARA AD OSSERVARLA SENZA GIUDICARLA PER LIBERARTI DAL DOLORE

Imparare a distaccarsi dalla propria mente inizia con la consapevolezza del suo potere su di te. Alla parte distruttiva della mente umana piace passare inosservata, poiché influisce sul pensiero e sul comportamento. Pertanto, devi imparare a osservare come funziona la tua mente se vuoi essere felice.

Osservare la tua mente è chiederti quale sarà il tuo prossimo pensiero.

Quando ti concentrerai pienamente su questa domanda, ti renderai conto che ci vorrà un po' di tempo per concepire il tuo prossimo pensiero. Questo atto di osservazione ti porta a creare un vuoto nel flusso dei tuoi pensieri.

La ripetizione di questo esercizio ti aiuterà a capire come la tua mente è in un flusso continuo di pensieri. Imparerai anche a interrompere la tua mente. Interrompendo la tua mente, impari anche a separarti da essa.

Avendo imparato come osservare la tua mente, ora puoi imparare ad osservarla senza giudicarla. Quando giudichi, è la tua mente che sta agendo. Nel frattempo, l'obiettivo è dissociarsi completamente da essa.

Osserva senza giudicare, riconosciendo i consigli della tua mente ma ignorandoli.

Quando il tuo corpo avrà voglia di dormire, per esempio, ascoltalo e vai a dormire. Il tuo corpo sa cosa è meglio per te in quel momento. La tua mente potrebbe dirti di fare qualcos'altro, come studiare per un esame o rispondere a una email. Non giudicare la voce che ti sussurra queste istruzioni come buona o cattiva. Riconosci semplicemente il consiglio ma rifiutati di seguirlo. Questa pratica ti aiuta a prendere coscienza della tua mente senza permetterle di controllarti e senza giudicare ciò che ti dice.

Ascolta il tuo corpo e segui il suo impulso, perché sa cosa è meglio per te.


UN'ALTRA TECNICA CHE TI AIUTA A SFRUTTARE IL POTERE DEL MOMENTO PRESENTE È L'ATTESA ATTIVA.

L'attesa attiva è un tipo speciale di stato di attesa in cui sei pienamente consapevole che qualcosa di davvero importante potrebbe accadere in qualsiasi momento e sei pronto a coglierlo. Ha il vantaggio aggiuntivo di aiutarti a separarti meglio dalla tua mente e a concentrarti sul tuo corpo.

In uno stato di attesa attiva, sei centrato sul momento presente. Ad esempio, durante un esame, non puoi permetterti di distrarti rimuginando sul fatto di non essere del tutto preparato o preoccupandoti per i risultati. Tutta la tua attenzione è concentrata nel rispondere nel migliore dei modi alle domande che hai davanti. Pertanto, è importante entrare in uno stato di attesa attiva proprio prima di iniziare un esame.

L'attesa attiva ti mantiene in uno stato di anticipazione di un evento rilevante. Questa anticipazione ti costringe a essere nel momento presente e non nel passato o nel futuro.

I maestri zen addestrano i loro allievi affinché imparino a percepire un attacco imminente con gli occhi chiusi, rimanendo in uno stato di attesa attiva. Gli allievi che si trovano in questo stato possono concentrarsi completamente sul proprio corpo e percepire un attacco per poterlo evitare. Essere in uno stato di attesa attiva affina i sensi e ti aiuta a essere pienamente consapevole.

Gesù raccomandò ai suoi seguaci di rimanere in uno stato di servizio in attesa del ritorno del padrone. Il servo è in attesa attiva perché non sa quando tornerà il padrone. Il servo non è occupato a pensare al passato o a fare piani per il futuro. È all'erta per non perdere il maestro quando arriva.


VIVERE NEL PRESENTE PUÒ METTERE A DURA PROVA LA RELAZIONE, MA HA ANCHE IL POTENZIALE PER MIGLIORARLA

Finora hai imparato a separarti dalla tua mente. Ora vivi nel presente. Questa trasformazione avrà un impatto sulla tua modalità di vivere la vita. Di conseguenza, le persone più vicine a te saranno influenzate da questo cambiamento.

La persona che non è nel presente ti vedrà come una minaccia. Il suo ego si nutre di problemi, mentre tu sei in pace, tranquillo e nel momento presente. Continueranno a fare cose che ti distolgono dal presente. Possono insultarti, riferirsi agli errori del passato o impegnarsi in un dibattito su qualcosa di insignificante.

La relazione tra una persona che non è nel presente e una che lo è è come la relazione tra la luce e l'oscurità. Sono opposti che non possono stare vicini l'uno all'altro.

Come risolvi questo conflitto? Abbraccia una vita senza giudizio. Quando inizi a vedere il tuo partner come una persona indipendente e puoi osservare le sue azioni senza giudicarle, la vostra relazione migliorerà notevolmente.

La pace interiore che deriva dal vivere nel presente ti consentirà di sviluppare una buona capacità di ascolto.

Ascoltare il tuo partner può aiutare a porre fine alle discussioni. Poiché hai la pace interiore, puoi ascoltare per comprendere anziché per rispondere. Quando capisci gli altri, non ti impegnerai in dispute infinite con loro.

Osservare le azioni del tuo partner senza giudicarle migliorerà la relazione.

Vivere nel presente metterà alla prova la tua relazione e quasi la distruggerà. Se supererai questa prova, la tua relazione sarà molto gratificante. Vivere nel presente contiene un potenziale di miglioramento delle relazioni che sarà vantaggioso per tutti.


VIVERE NEL PRESENTE NON È UNA SCUSA PER LA MEDIOCRITÀ O PER CONDURRE UNA VITA PASSIVA

Può essere difficile mantenere la pace interiore se la situazione nella tua vita esterna è difficile. Essere presenti non significa che non dovresti essere disposto a cambiare una situazione problematica. Non è una licenza per la mediocrità o per vivere una vita passiva.

Quando vivi nel presente, attraversi un processo interiore di sensibilità e acume. Questo può aiutarti a essere attivo ed eccellente.

Questi processi interni non significano che il tuo comportamento esterno debba essere passivo. Se ti trovi in un ingorgo, ad esempio, la soluzione non è restare lì e dire che hai sempre voluto essere in un ingorgo. Invece, troverai modi per uscirne senza provare ansia.

Quando affronti una situazione scomoda con occhi e mente aperti, scoprirai nuovi modi per superare l'ostacolo. Essere presente ti permette di sfruttare il potere del momento presente. Avrai un costante apporto di forza e determinazione perché le tue risorse interne non sono impegnate a creare problemi. Hai energia fresca per affrontare le sfide. Quelli che sembrano problemi si scomporranno in piccole situazioni che potrai gestire facilmente.

Invece di vedere problemi, vedrai situazioni individuali e gestibili che potrai risolvere una dopo l'altra.

Quando vivi e accetti il presente, diventi attivo e hai il potere di migliorare ogni situazione. Non ti struggi con il passato né con il futuro, ma ti aggrappi pienamente al presente. I risultati straordinari provengono dall'essere presenti.

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